COSMETICI PREZIOSI
Noi siamo quello che mangiamo, diceva il filosofo Ludwig Feuerbach. Il cibo non influenza soltanto il nostro corpo, ma anche i processi energetici, psicologici e spirituali.
Alcuni alimenti sono davvero COSMETICI PREZIOSI per il nostro organismo. Talmente preziosi da poter quasi essere definiti dei “cosmetici” naturali e commestibili. Il Daily Mail ha fornito un elenco dettagliato di cibi suddiviso in base alle parti del corpo a cui arrecano i maggiori benefici. Usando questi cibi si potrà apparire più giovani e belli senza compiere troppi sacrifici. Basterà seguire una dieta a base di prodotti dalle proprietà salutari. Vi indicheremo quindi quali sono gli alimenti in grado di trasformarsi in gustosi elisir di bellezza nella DIETA DI BELLEZZA.
Questa dieta prevede il consumo intensivo di alimenti “strategici”.
Ecco dunque quali sono gli alimenti in grado di trasformarsi in gustosi elisir di bellezza.
Alimenti come il formaggio ed il pollo, ricchi di proteine possono rinforzare e rendere più consistenti i capelli deboli, inoltre per rinforzarli bisogna consumare cibi ricchi di zinco, come le ostriche e per donare loro brillantezza è necessario il salmone, ricco di acidi grassi Omega-3.
Per nutrire ed idratare la cute, nella propria dieta non dovrebbero mai mancare alimenti ricchi di vitamine, ferro e betacarotene come gli spinaci, il cui consumo rende la cute più sana e i capelli meno soggetti a spezzarsi.
L'avocado vanta un elevato potere idratante e protegge la pelle dai danni causati dal sole.
Anche l'olio d'oliva, applicato direttamente sulle zone da trattare è un autentico toccasana per la pelle arrossata. Gli antiossidanti e le proprietà lenitive lo rendono particolarmente efficace in caso di gonfiore e infiammazione.
Infine per rinforzare le unghie fragili è utilissimo lo sgombro, pesce ricco di acidi grassi essenziali, che le nutre e le idrata, e per renderle ancora più forti sarebbero utilissimi i semi di zucca, ricchi di sostanze nutritive come magnesio, ferro, calcio e zinco.
100 DIETE PER DIMAGRIRE
L'alimentazione scorretta con il ridotto consumo di cereali integrali, verdura e frutta, e quello elevato di zuccheri, sale e carni rosse oltre a favorire l'obesità, provoca spesso l'insorgenza di gravi patologie.
Sotto accusa l'eccessivo consumo di carne rossa o lavorata, di bevande zuccherate e di grassi animali, e i bassi livelli di frutta secca e semi, di fibre vegetali e omega-3.
Oltre quattro italiani su dieci hanno un problema di peso: il 32% della popolazione adulta è sovrappeso e l'11% obeso.
Sono questi i dati che emergono dal recente rapporto sullo Stato Sanitario del Paese, presentato di recente al Ministero della Salute.
Un fenomeno che non risparmia neppure l'infanzia: l'ultimo progetto ‘Okkio alla Salute' del 2010 ha evidenziato infatti che 1 bambino su 3 ha un peso superiore alle soglie raccomandate per l'età di appartenenza, tanto che più dell'11% è obeso e quasi il 23% in sovrappeso.
La prima causa del sovrappeso è l'introito di calorie superiore al normale fabbisogno giornaliero, oltre ad una scarsa abitudine ad una adeguata attività motoria.
Su internet troverete oltre 100 DIETE per dimagrire, ma noi vi presenteremo i consigli dei migliori esperti nutrizionisti per cercare di controllare il peso con una dieta adeguata, naturalmente il contenuto di questo sito è puramente informativo vi invitiamo a seguire i nostri consigli solo se siete fisicamente sani invece in presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc... suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico.
Inoltre per facilitarvi il compito abbiamo aggiunto più di 100 RICETTE LIGHT PER DIMAGRIRE, ricette semplici ma gustose e leggere per seguire più facilmente la vostra dieta dimagrante.
CAUSE DELL' OBESITA'
L'obesità è determinata spesso da una scorretta alimentazione, caratterizzata da cibi ad alto valore energetico e con basso potere saziante, e da scarsa attività fisica, condizionata da svaghi per il tempo libero prevalentemente sedentari.
Il problema principale è che l'obesità spesso non è considerata una vera malattia e si pensa che basti mangiare meno e fare più esercizio per gestire il proprio peso. Purtroppo non è così. Secondo Friedman questa nozione semplicistica è in contrasto con notevoli prove scientifiche che mostrano come un preciso e potente sistema biologico mantenga il peso corporeo entro un intervallo relativamente ristretto. E quindi ogni sforzo per ridurre il peso è ostacolato da potenti risposte biologiche di compensazione.
INDICAZIONI UTILI
In caso di obesità e sovrappeso, ogni terapia (studiata sempre con lo specialista dietologo) non deve essere finalizzata al raggiungimento del peso ideale ma ad ottenere una riduzione almeno del 10% dei chili in eccesso, soglia stimata utile per il miglioramento delle condizioni di salute.
In assenza di alterazioni metaboliche non è necessaria l'esclusione di particolari alimenti, ma è sufficiente seguire delle regole di sana e corretta alimentazione, prestando attenzione alla qualità e quantità dei cibi e all'utilizzo di strategie per evitare eccessi e tentazioni.
Inoltre è consigliabile consumare i pasti con una maggiore calma infatti questa buona abitudine permette di apprezzare meglio il sapore del cibo e se ciò che si mangia risulta gustoso, ci si alzerà da tavola soddisfatti e appagati.
ECCO LE 13 REGOLE DA SEGUIRE PER MANGIARE DI MENO SENZA FATICA:
1 - Pianificare tutti i pasti della giornata.
2 - Non saltare i pasti e gli spuntini PREVISTI a metà giornata.
3 - Non lasciare cibo in vista, specialmente quello ad alto rischio di tentazione.
4 - Tenere porzioni di verdura già pulita in frigorifero per quando si ha un attacco di fame .
5 - Portare in tavola porzioni piccole ed evitare i bis.
6 - Mangiare lentamente con bocconi piccoli e masticando a lungo anche per favorire la digestione.
7 - Evitare di acquistare cibi già pronti o precotti e prodotti in maxi confezioni, quali patatine, bibite, snack.
8 - Mangiare stando seduti a tavola e alzarsi appena finito di mangiare.
9 - Mentre si mangia, evitare di leggere giornali o guardare la TV.
10 - Prepararle le porzioni in cucina e non portare i vassoi in tavola.
11 - Non affidarsi alle diete di moda o al "fai da te" ma farsi seguire da un medico esperto.
12 - Pesarsi una volta alla settimana e tenere un diario dei risultati raggiunti evidenziando le eventuali trasgressioni.
13 - Non dimenticare di fare ogni giorno almeno 30 minuti di attività motoria, basterà una passeggiata a passo sostenuto.
I benefici di una passeggiata sono innumerevoli: camminare non richiede particolari sforzi, può essere fatto in qualsiasi momento e ovunque, è un'attività a basso impatto (al contrario di corsa e salto) ed è molto utile per bruciare i grassi.
TIPI DI OBESITA'
Esistono due tipi di obesità, quella di tipo femminile, detta anche ginoide o "a pera", caratterizzata dalla prevalente deposizione di grasso a livello dei fianchi e al seno
e quella di tipo maschile, detta anche androide o "a mela", in cui il grasso si accumula soprattutto a livello del viso, della pancia e sul tronco.
è proprio questo ultimo tipo di obesità quello più pericoloso dal punto di vista del rischio cardiovascolare.
Il corpo può essere visto come suddiviso in due componenti: massa magra e massa grassa.
Per massa magra si intende tutto il tessuto non grasso e include muscoli, ossa, organi interni e tessuto connettivo.
La percentuale ideale di massa grassa varia tra uomo e donna: l'uomo medio ha circa il 3% di grasso essenziale e il 12% di grasso complessivo. La donna media ha circa il 12% di grasso essenziale e il 20% di grasso complessivo.
La percentuale ideale di grasso corporeo si trova tra il 6% e il 12 % per un uomo attivo e tra il 14% e il 20 % per una donna attiva.
Una persona può essere definita obesa quando il suo peso corporeo supera del 20% quello considerato ideale.
Più sotto vedremo come calcolare l'indice di massa corporea
L'OBESITA' IN ITALIA
Negli ultimi 50 anni, in Italia, i casi di sovrappeso sono rapidamente aumentati. Dal dopoguerra ad oggi con l'aumentare del benessere,
lo sviluppo industriale e l'avvento di nuove tecnologie si è determinato un profondo cambiamento dello stile di vita che ha riguardato in particolar
modo le abitudini alimentari e il livello di attività fisica.
In particolare, la dieta degli italiani è andata via via arricchendosi di alimenti ad alto contenuto energetico come: carne, formaggi, salumi, dolci, alcolici, bevande gassate e zuccherate, cibi fast-food; mentre il consumo di cibi semplici e naturali, come legumi, cereali integrali, verdure è andato fortemente diminuendo.
Inoltre la vita è diventata molto più sedentaria perché i lavori pesanti e faticosi sono diminuiti e sono aumentati i lavori d'ufficio e inoltre vi è
un eccessivo utilizzo dell' automobile, anche per brevi spostamenti, e l'uso nel tempo libero di TV, videogiochi, e computer.
Per questo oggi l'obesità rappresenta una tra le patologie croniche la cui diffusione è in continua progressione visto che da un'indagine condotta
dall'Istat risulta che ben il 34% degli italiani risulta essere in sovrappeso, mentre addirittura il 10% è obeso.
OBESITA' INFANTILE
Tutti i genitori si preoccupano se i loro figli mangiano poco, ma pochi si preoccupano del contrario. Da una ricerca del Ministero della Salute emerge che 1 genitore su 2 non percepisce che il proprio figlio è in sovrappeso. Risultato: nel nostro paese più di un bambino su tre pesa troppo e rischia di diventare obeso.
Secondo il rapporto Unicef "La Condizione dell'infanzia nel mondo nel 2019" in Italia, la percentuale di bambini sovrappeso fra i 5 e i 19 anni è del 36,8%, con un aumento del 39% rispetto al 1990. Il problema dell'obesità infantile sta assumendo le caratteristiche di una vera e propria epidemia in tutto il mondo. In Europa 1 bambino su 7 sotto i 5 anni è in sovrappeso. Dal 2000 al 2016, la percentuale in sovrappeso fra i 5 e i 19 anni è raddoppiata e dal 1975 è aumentata di 10 volte.
In Italia, dall'ultima indagine del Ministero della Salute, emerge che il 24% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso e il 12% addirittura è obeso.
Un bambino obeso ha molte probabilità di essere un adulto obeso, in quanto l'acquisizione di abitudini di dieta sbagliata e di vita sedentaria tendono a mantenersi, nel 75% dei casi, fino all'età adulta. Perciò se il piccolo tende ad aumentare di peso, occorre intervenire subito, senza aspettare che ingrassi troppo.
I genitori dovranno dare il buon esempio anche a tavola, adottando una alimentazione corretta e una dieta equilibrata e variata.
Perciò non fare mai l'errore di chiedere al bambino cosa vuol mangiare, perché il bambino non ha gli strumenti per decidere per il proprio bene, e invece è davvero fondamentale nella scelta di una dieta sana il ruolo della mamma, quale responsabile degli acquisti e del menù giornaliero di tutta la famiglia.
COME VALUTARE L'OBESITA' - IMC
Un metodo semplice ma attendibile per verificare se si è o no
in sovrappeso è quello di calcolare il proprio Indice di Massa
Corporea (IMC) che si ottiene dividendo il peso espresso in chilogrammi
per il quadrato dell'altezza espresso in metri e cm.
Comunque si tratta di un parametro un po' superato ed alquanto impreciso.
FARMACI ANTI OBESITA'
L'obesità, come già detto, non costituisce solo un problema estetico, ma una vera patologia che viene spesso associata ad una molteplicità di malattie secondarie, soprattutto quelle cardiovascolari; pertanto, negli ultimi anni, specialmente in America dove l'obesità sta diventando una vera malattia sociale molto più grave che in Italia, le industrie farmaceutiche hanno creato e pubblicizzato diversi farmaci per combattere l'obesità.
Questi farmaci, che sono arrivati anche in Italia, hanno avuto per un breve periodo un successo, spesso immeritato, e poi con il tempo, visti
i risultati raggiunti e le controindicazioni, sono stati tolti dal commercio o riservati agli specialisti per la cura dei casi davvero gravi di obesità.
Io stesso in gioventù ne ho sperimentati due (sotto controllo medico) e posso dire che in effetti funzionavano, in pochi mesi riuscivo a perdere anche
10 kg. di peso, ma poi in un anno li recuperavo sempre tutti. E' il cosiddetto effetto YO-YO, detto così in ricordo di un giocattolo di qualche anno fa, una trottola che doveva
scendere e poi risalire in continuazione.
Il segreto per uscire dal circolo vizioso dell'effetto yo-yo, come ho scoperto qualche anno più tardi, è l'educazione alimentare che deve essere raggiunta e poi mantenuta. La dieta va modulata e modificata secondo le esigenze del sesso, dell'età, del lavoro svolto, degli sport praticati o meno, ma deve sempre seguire le regole che ho sopra indicate per poter essere sempre in salute, con una dieta modulata secondo le nostre esigenze.
Per intraprendere al meglio una strategia terapeutica contro l'obesità è quindi necessaria, più che un farmaco, la correzione delle abitudini alimentari e dello stile di vita.
Ecco i farmaci che ho usato anch'io molti anni fa, vanno usati solo sotto controllo medico e comunque io ve li sconsiglio:
ANTIADIPOSO ISNARDI
PLEGINE (Fendimetrazina )
Il primo è ancora in commercio, agisce sulla tiroide e ha molti effetti collaterali come cefalea, insonnia, tachicardia, aritmie, agitazione e altre controindicazioni di cui si deve tener conto.
La seconda sostanza che in Italia è stata tolta dal commercio, è per molti versi simile all'amfetamina, e causa un rilascio di adrenalina e noradrenalina.
Questo effetto si traduce in maggiore euforia, benessere, efficienza fisica ed aggressività, e in una minore percezione della fatica e della fame.
All'inizio il paziente rimane piacevolmente sorpreso da questi effetti, vede il suo peso scendere rapidamente, ma dopo qualche mese l'organismo sviluppa assuefazione agli effetti della fendimetrazina. Subentra quindi una fase di astinenza, in cui gli effetti del farmaco si ribaltano completamente, con comparsa di stanchezza, ansia, depressione e aumento incontrollato dell'appetito. Alla fine, quindi, il più delle volte il paziente finisce col riguadagnare rapidamente il peso perduto, con ripercussioni psicofisiche assai negative. Molti altri farmaci del genere si possono trovare su internet cercando appunto su GOOGLE "farmaci anti obesità" ma, come ho già spiegato
non sono consigliabili, se non come aiuto temporaneo a un cambiamento dello stile di vita.
DOLCIFICANTI NATURALI E ARTIFICIALI
Negli ultimi decenni, con lo sviluppo dell'industria chimica, per sostituire lo zucchero si sono resi disponibili una gran quantità di nuovi dolcificanti con un potere calorico confrontabile con il saccarosio e soprattutto con un minore apporto di calorie. Alcuni dolcificanti sono artificiali come Saccarina, Sucralosio, Acesulfame, Aspartame, ecc. di solito hanno un potere dolcificante superiore al saccarosio e un minore apporto di calorie, ma nel tempo sono stati evidenziati a loro carico numerosi effetti collaterali e controindicazioni tali che alcuni come il ciclamato sono stati vietati in America dalla FDA e tolti dal commercio.
Non ci sono prove chiare e inconfutabili di un qualche effetto significativo sulla salute, positivo o negativo dei dolcificanti, ma importanti società medico-scientifiche come l'American Heart Association (AHA) e l'American Diabetes Association (ADA) rimangono molto caute nel ricorso a queste sostanze DOLCIFICANTI.
Altri dolcificanti derivati da polialcoli, quali sorbitolo, xilitolo, maltitolo, mannitolo, isomalto ecc., hanno un
contenuto calorico circa la metà del saccarosio, ma a volte anche un più basso potere edulcorante,
e inoltre spesso danno luogo a effetti gastrointestinali sfavorevoli quali meteorismo, flatulenza e soprattutto diarrea.
Altri dolcificanti, derivati da proteine quali taumatina, possiedono un potere edulcorante da 500 a 3000 volte superiore a
quello del saccarosio, e anche se gli effetti nel tempo di queste sostanze edulcoranti non sono ancora ben conosciuti,
la taumatina è stata approvata dalle agenzie regolatorie per il consumo nell'uomo.
Dal 2012, anche l'Autorità Europea per la sicurezza alimentare ha dato finalmente il via libera all'uso della STEVIA.
è un dolcificante che ha pochissime calorie ma è circa 150 volte più potente del saccarosio. Essendo composta da zuccheri non assorbibili, lo stevioside e il rebaudioside, non apporta calorie e siccome si ricava da un arbusto che cresce in Sud America, è un composto completamente naturale.
Insomma, la stevia potrebbe essere l'alternativa light per chi non sa rinunciare a bibite e dolci ma non vuole ingrassare o mettere a rischio la propria salute.
ATTENZIONE AGLI GLI INTEGRATORI
Siamo esposti tutti i giorni a campagne pubblicitarie televisive che promuovono INTEGRATORI di origine naturale come vere e proprie pillole magiche in grado di allungarci la vita e assolutamente privi di rischi per la salute, ma come spiega Moreno Paolini, professore dell'Università di Bologna che ha coordinato uno studio – chiamato SELECT – sull'effetto antiossidante della vitamina E, si è riscontrato che l’uso eccessivo di queste molecole può portare ad
effetti dannosi.
In effetti fino a oggi si riteneva che l'integrazione nella dieta di selenio e vitamina E potesse proteggere contro alcuni fattori noti per favorire il tumore alla prostata. Ma questo studio clinico (pubblicato su Scientific Reports con il titolo “Co-carcinogenic effects of vitamin E in prostate) ha rivelato risultati inattesi e clamorosi: non solo il potere antitumorale della vitamina E non è stato confermato, ma è stato osservato un aumento significativo dei casi di cancro alla prostata tra chi assumeva gli integratori, in quanto la vitamina E aumenta l’attività cancerogena del benzo(a)pirene.
Infatto la vitamina E favorisce sia l'azione di una superfamiglia di enzimi, nota come CYP450, responsabile della trasformazione di sostanze pre-cancerogene in cancerogene finali, sia l'aumento dei livelli di radicali liberi nelle cellule della prostata, generando effetti che possono facilitare il danneggiamento del DNA cellulare; quindi la vitamina E si comporta come una sostanza che favorisce l’insorgenza del tumore.
Quindi è vero che il consumo di alcuni alimenti come le verdure, nell'ambito di uno stile di vita sano, possono contrastare l'insorgenza di alcune forme tumorali, ma ancora non siamo in grado di identificare specifiche vitamine, minerali o oligoelementi che possano essere promossi come agenti chemiopreventivi su larga scala e anzi l'utilizzo di integratori antiossidanti a base di vitamina E, può rivelarsi addirittura pericoloso, quindi attenzione
agli integratori multivitaminici, specialmente senza la prescrizione di un dietologo.
Inoltre mentre in passato c'era chi attribuiva agli integratori di vitamine notevoli effetti benefici, tra i quali la possibilità di prolungare la vita, di scongiurare le malattie cardiache o la perdita della memoria, diversi studi americani, hanno dimostrato che l'assunzione quotidiana di un multivitaminico non ha offerto alcun beneficio e infine anche per le vitamine il problema vero è quello di non abusarne senza una ragione, poiché qualunque sostanza, se non necessaria, diventa inutile o peggio ancora dannosa, vi sono poi particolari condizioni patologiche in cui gli integratori vitaminici diventano pericolosi (ad esempio, disturbi renali ed epatici).
GLI INFLUENCER E GLI INTEGRATORI
Bisogna segnalare il fenomeno recentissimo degli influencer che, principalmente su Instagram, promuovono integratori alimentari: pillole, capsule, bevande, sostituti del pasto, ma anche tè e tisane dimagranti, si tratta evidentemente di pubblicità mascherata da consigli utili.
Spesso gli influencer pubblicizzano integratori spacciandoli per toccasana miracolosi, inducendo a comportamenti alimentari sbagliati.
Vi sono esempi deplorevoli del tenore che segue: «Avete bisogno di un dimagrante ultra potente e termogenico brucia grassi? Io vi consiglio di provare questo prodotto XXXX che agisce come riduttore di appetito. Stimola il metabolismo ed elimina il senso di fame con effetti diuretici...100% naturale».
Spesso si tratta di informazioni menzognere, riportate anche nel sito web del produttore, dove si legge persino che il prodotto miracoloso «incrementa il consumo da parte del corpo di zuccheri e grassi anche senza attività fisica».
VEGETARIANI E VEGANI CONTRO I CARNIVORI
Il cibo oggi è diventato terreno di scontro, carnivori, vegetariani, vegani, crudisti, fruttariani, tutti gli uni contro gli altri.
Su siti web e riviste siamo bersagliati dai pareri dei vari esperti, ognuno dice la sua, ovvero demonizza uno o più gruppi di alimenti. I divieti prolificano: niente carne, niente latticini, niente glutine, no allo zucchero e no al dolcificante, no all'olio di palma, no al sale, no al glutammato, no farine bianche, no ai conservanti e ai coloranti, no alle troppe calorie...
Secondo dati raccolti dal Ministero della Salute circa 3 milioni di italiani soffrono di disturbi alimentari e di questi almeno 500.000 di quella che il dietologo Steve Bratman ha definito “ortoressia” (dal greco orthos, “giusto”, e orexis, appetito”), ovvero di fanatismo per i cibi salutari.
Dietro questi eccessi c’è spesso un disturbo emotivo sotterraneo: una fobia del dolore e delle malattie. Chi controlla compulsivamente il cibo che mangia forse, dicono gli psicologi, è ossessionato dalla paura dell'invecchiamento, del decadimento, delle malattie e della morte.
E' IMPORTANTE invece seguire una DIETA VARIEGATA, bilanciata e ben pianificata, ricca di tutti i nutrienti indispensabili: una caratteristica che non è sempre rispettata né dai carnivori, né dai vegani né da vegetariani o fruttariani.
LA DIETA MEDITERRANEA PREMIATA COME LA PIù SANA.
La dieta mediterranea si è aggiudicata il premio della più sana alimentazione possibile. Lo rende noto la Coldiretti sulla base del best diets ranking 2020 elaborato dal media statunitense U.S. News & World's Report's.
Già patrimonio Unesco nel 2010, la DIETA MEDITERRANEA ha vinto la sfida tra 35 diverse alternative con un punteggio di 4,2 su 5 grazie agli effetti positivi "sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui perdita e controllo del peso, salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete", considerata anche la facilità a seguirla.
Al secondo posto si è classificata la dieta dash contro l'ipertensione e al terzo posto la flexitariana, un modo flessibile di alimentarsi.
Al quarto posto la dieta mind che previene e riduce il declino cognitivo e poi la storica dieta ipocalorica weight watchers .
Come è noto la dieta mediterranea è fondata principalmente su piccole porzioni di pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari.
L'apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea si deve anche agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni in provincia di Salerno.
INFINE PER CURIOSITA' VI INDICHIAMO
TUTTE LE DIETE PER DIMAGRIRE CHE SI TROVANO SU INTERNET
Dieta mediterranea: facile e gustosa per dimagrire.
Dieta italiana per dimagrire in modo sano.
Dieta inglese per perdere 9 chili in 21 giorni.
Dieta francese per perdere sino a 5 kg senza sforzo.
Dieta tedesca per dimagrire con patate e gulasch.
Dieta olandese: perdi peso con più gusto.
Dieta svedese: via 2 kg a settimana.
Dieta danese: per perdere fino a 9 kg in 15 giorni.
Dieta nordica: utilissima per perdere peso.
Dieta scandinava: la più semplice al mondo.
Dieta brasiliana per perdere fino a 12 chili in un mese.
Dieta spartana: la dieta per dimagrire e tonificare il corpo.
Dieta giapponese: 4 bicchieri d'acqua per disintossicarsi e perdere peso.
Dieta cinese: velocizza il metabolismo, perdi 3 chili in 7 giorni.
Dieta del weekend per perdere due chili in due giorni.
Dieta dei 3 giorni per perdere 4 chili prima delle abbuffate.
Dieta ricca di fibre per sgonfiare la pancia e perdere peso.
Dieta del panino per perdere 2 chili in una settimana.
Dieta pane e acqua per perdere peso.
Dieta dell'acqua per perdere peso e tornare in forma.
Dieta dell'acqua giapponese perdi peso e sgonfi la pancia.
Dieta dell'acqua per dimagrire 4 chili in 7 giorni.
Dieta dell'acqua calda: ti sgonfi e ti purifichi.
Dieta dell'acqua calda e limone per disintossicarsi e dimagrire.
Dieta con acqua e limone: come dimagrire 2 kg in 4 giorni.
Dieta del GHIACCIO per dimagrire bruciando calorie.
Dieta FMD per perdere 3 kg in 5 giorni ed eliminare la pancia.
Dieta dei carboidrati per dimagrire 1 kg alla settimana.
Dieta del reset metabolico per perdere un chilo a settimana.
Dieta zero per perdere 2 chili a settimana.
Dieta Dubrow, dimagrisci fino a 20 chili.
Dieta del digiuno: come funziona.
Dieta del mini digiuno.
Dieta del digiuno a intervalli regolari.
Dieta del digiuno a intermittenza per dimagrire.
Dieta mima digiuno: come funziona e quali benefici arreca.
Dieta del digiuno per dimagrire: proprietà e controindicazioni.
Dieta del piatto unico: dimagrire 5 chili in 5 giorni.
Dieta anti-fame: dimagrisci velocemente senza fatica.
Dieta della frutta: per dimagrire 4 chili in 3 giorni.
Dieta del kiwi: per perdere peso in una settimana.
Dieta della banana: dimagrisci tre chili in pochi giorni.
Dieta delle ciliegie: perdi 3 kg in una settimana
Dieta delle arance: perdi tre chili in un mese.
Dieta dell'Avocado per dimagrire come sostituto carboidrati.
Dieta dei limoni: perdi peso e ti depuri.
Dieta del limone bollito per dimagrire 2 kg: risveglia metabolismo.
Dieta della pesca, perdi fino a 5 chili in una settimana.
Dieta dell'anguria: sgonfi la pancia e dimagrisci fino a 5 chili.
Dieta dell'ananas: dimagrire in 4 giorni, depurarsi ed eliminare la cellulite.
Dieta dell'ananas: Perdi 4 kg in una Settimana.
Dieta dell'ananas: perdere 4 kg in 4 giorni.
Dieta dell'ananas e tonno: perdere fino a 4 chili in 3 giorni.
Dieta gialla per dimagrire: pompelmo e ananas.
Dieta ananas e zenzero perdi 3 kg in una settimana.
Dieta del pompelmo: dimagrire 5 kg in due settimane.
Dieta del mandarino: ti tonifichi e perdi 4 chili in una settimana.
Dieta della mela per perdere 5 kg in 5 giorni.
Dieta del melone: dimagrire e depurarsi.
Dieta del melone: schema per perdere 5 kg in 15 giorni.
Dieta del melone ed anguria: per dimagrire fino a 2 chili in 4 giorni.
Dieta del Melograno: per perdere 3-4 chili nel giro di qualche giorno.
Dieta delle Fragole: perdi 3 Kg in una Settimana.
Dieta delle pere per dimagrire e ridurre gonfiore addome.
Dieta delle mele: per perdere 5 kg in 15 giorni
Dieta dello yogurt: per perdere 3 kg in 5 giorni
Dieta dei mirtilli: perfetti in una dieta ipocalorica e anticellulite.
Dieta dei frutti di bosco per perdere 3 kg in 5 giorni.
Dieta della frutta secca: per dimagrire in due settimane.
Dieta delle 10 mandorle: per dimagrire alla svelta.
Dieta delle noci per dimagrire più velocemente.
Dieta dei 49 pistacchi: così dimagrisci e proteggi il cuore.
Dieta delle verdure: come perdere cinque chili in sette giorni.
Dieta delle zucchine: perdi 4 chili in 7 giorni.
Dieta dei broccoli e cavolfiori: dimagrisci e ti sgonfi.
Dieta degli spinaci per dimagrire 3 chili in 7 giorni.
Dieta dei finocchi, perdi 4 kg in una settimana.
Dieta dell'insalata: perdi 5 chili in un mese.
Dieta delle insalate, perdi 4 kg in 7 giorni.
Dieta del pomodoro: per perdere 2 kg in 5 giorni.
Dieta dei legumi: dimagrire con i legumi 5kg in 7 giorni.
Dieta del minestrone: dimagrire 5 chili in 7 giorni.
Dieta vegetariana per dimagrire.
Dieta vegetariana con formaggi, legumi e uova per perdere 5-6 kg.
Dieta pesco vegetariana dimagrante con pesce uova e formaggi.
Dieta pesco vegana per dimagrire solo pesce e verdure.
Dieta del pesce per dimagrire 6 chili.
Dieta del pesce: dimagrisci 5 chili in un mese.
Dieta del merluzzo per dimagrire in poco tempo.
Dieta del tonno, per perdere fino a 5 kg in 3 giorni.
Dieta pollo e pesce per dimagrire 5 kg in 2 settimane.
Dieta del pollo per dimagrire fino a 2 chili in 3 giorni.
Dieta del prosciutto, ecco come perdere 2 kg in 5 giorni.
Dieta prosciutto e frutta, come perdere 3 kg in pochi giorni.
Dieta, prosciutto cotto per dimagrire in 5 giorni.
Dieta della frutta e verdura: per dimagrire in 3 giorni.
Dieta yogurt, frutta e cereali per dimagrire 5 chili.
Dieta con yogurt e ananas può far dimagrire fino a 3 chili in 4 giorni
Dieta dello yogurt: perdi 3 chili in pochi giorni.
Dieta del latte formaggio e latticini per dimagrire.
Dieta del latte e cereali per dimagrire 5 chili.
Dieta del Grana Padano: dimagrire con il formaggio.
Dieta delle uova sode per dimagrire 24 kg in due settimane.
Dieta dell'uovo per perdere 5 kg in una settimana.
Dieta dell'uovo: per perdere 10 kg in 10 giorni.
Dieta dell'uovo bollito: per perdere 24 kg in 2 settimane.
Dieta del riso: dimagrire 5 kg in 9 giorni.
Dieta del riso integrale per perdere 4 kg in 9 giorni.
Dieta del Riso e Tonno: Meno 4 Kg in una Settimana.
Dieta del riso e del pollo: perdi 5 kg in 9 giorni e torni in forma.
Dieta del Riso e della Mela: per smaltire 5 chili in una settimana.
Dieta del riso basmati: per dimagrire in maniera sana.
Dieta del panino: perdi 2 chili in una settimana.
Dieta del latte per perdere 5 kg in 8 giorni.
Dieta latte e mele per perdere 2 kg in tre giorni.
Dieta della banana e latte: per perdere 3 kg in 4 giorni.
Dieta del tè verde, per dimagrire 5 kg in 7 giorni.
Dieta del caffè amaro.
Dieta del gruppo sanguigno per perdere peso e star bene.
Dieta a zona, contro il diabete per perdere solo massa grassa.
Dieta chetogenica per bruciare i grassi in 3 settimane.
Dieta liquida di una settimana.
Dieta stop and go a base di centrifugati.
Dieta in bianco per purificarsi.
Dieta militare per dimagrire 5 kg in 3 giorni.
Dieta senza glutine.
Dieta Atkins per perdere 1 kg alla settimana.
Dieta detox.
Dieta paleolitica.
Dieta Plank, 9 chili in meno in 2 settimane.
Dieta Scarsdale da seguire per 14 giorni.
Dieta carb lover's.
Dieta del riso per perdere 4 kg in 3 giorni.
Dieta del miele per perdere 3 kg in una settimana.
Dieta Kousmine: 5 regole per perdere 10 kg.
Dieta Maco: mangi quello che ti piace e dimagrisci.
Dieta Lemme.
Dieta Vegana.
Dieta proteica vegetariana per dimagrire.
Dieta proteica che si basa soprattutto sulle proteine per dimagrire.
Dieta tisanoreica.
Dieta del gelato per dimagrire in estate.
Dieta del ghiaccio per dimagrire in fretta e senza rinunce.
Dieta tagliagrassi contro il cancro al seno.
Dieta del Fantino per dimagrire velocemente.
Dieta fasting: per perdere fino a 5 chili in un mese.
Dieta fast 800: perdi fino a 15 chili in 2 settimane.
Dieta Fast: dimagrisci 10 kg in 2 mesi.
Dieta turbo per dimagrire 5 chili in 10 giorni.
Dieta lampo per dimagrire in 7 giorni.
Dieta lampo: come perdere 5kg in una settimana.
Dieta lampo vegetariana dimagrante in 3 giorni.
Dieta lampo vegana: una settimana di dieta per dimagrire 10 kg in un mese.
Dieta miracolo per dimagrire in 5 giorni.
Dieta Veloce e Sana: Come Perdere 5 Kg in 5 Giorni.
Dieta veloce delle 72 ore: per perdere 2 chili in 3 Giorni.
Dieta veloce dei due giorni per dimagrire 2 chili.
Dieta veloce per perdere 10 kg in un mese.
Dieta veloce 3X. Dimagrire Rapidamente e Diventare Magri.
Dieta veloce del riso integrale: perdere 3 kg in 10 giorni.
Dieta dei 3 giorni: perdere da 2 a 4 chili in soli tre giorni.
Dieta dei tre giorni per perdere fino a 5 kg con l'ananas.
Dieta dei 3 giorni, dal lunedì al mercoledì per perdere peso.
Dieta delle 3 Ore al Giorno: Perdi 3 Kg a Settimana.
Dieta delle due settimane per dimagrire 10 chili.
Dieta chetogenica: dei 21 giorni.
Dieta Last minute per perdere 10 kg in un mese.
Dieta dell'astronauta: come perdere 10 kg in due settimane.
Dieta a zona per dimagrire e vivere più a lungo.
Dieta 1200 calorie: dimagrire velocemente perdere 5 kg in 20 giorni.
Dieta a punti: efficace per dimagrire.
Dieta brucia grassi, per avere la pancia piatta.
Dieta Rina per farci perdere sino a 25 kg in 3 mesi.
Dieta di Belen Rodriguez: per un fisico mozzafiato.
Dieta brucia grassi di Laura Pausini per perdere 20 kg.
Dieta di Mara Venier: così avrebbe perso 10 kg.
Dieta delle modelle: tanta acqua, proteine magre e grassi sani.
Dieta dissociata, dimagrisci e ti depuri.
Dieta del metabolismo: Perdere10 chili in 4 settimane.
Dieta del maratoneta: carboidrati e zuccheri.
Dieta macrobiotica: un modello alimentare e una filosofia di vita.
Dieta Molecolare: Perdi 5 Kg in 7 Giorni Senza Sentire la Fame.
Dieta del Pasto libero a settimana.
Dieta ayurvedica: imagrire e depurarsi come gli antichi indiani.
Dieta "dei 22 giorni" per tornare in forma, meno 11 chili in tre settimane.
Dieta Sense promette di farci dimagrire 40 kg in un anno.
Dieta volumetrica per perdere 1 kg a settimana.
Dieta volumetrica dei 7 giorni per dimagrire subito.
Dieta starter per perdere 8 kg in un mese.
Dieta Sonoma: abbatti il grasso e dimagrisci in 10 giorni.
Dieta Birmingham: come perdere 2 kg in 3 giorni.
Dieta di Okinawa, per dimagrire e vivere cent'anni.
Dieta del 100: dieta semplice per perdere peso definitivamente.
Dieta dei 100 morsi per dimagrire.
Dieta Miami del Dottor Lipman per perdere 3 chili in 3 giorni.
Dieta dell'orologio, cena entro le 14, 3 pasti entro 6 ore.
Dieta del reset ormonale, ti depuri e dimagrisci.
Dieta Slimming World, dimagrisci anche con la pizza.
Dieta della notte, perdi 4 chili in una settimana.
SIRT la dieta del gene magro di Pippa Middleton.
Dieta flexitariana, il menu flessibile per perdere peso.
Dieta della Spirulina, per perdere 14 kg in 4 mesi con l'alga Spirulina Maxima.
Dieta Dinner Cancelling: la "dieta di Fiorello" digiuna per 3 sere alla settimana.
Dieta per la salute dei denti, la dieta consigliata dai dentisti...
E infine anche se bisogna diffidare dei guru del momento, abbiamo:
Dieta contro il Coronavirus. (denunciata una dietologa nel Vercellese)
Una dieta sana e bilanciata ai tempi del Coronavirus.
Dieta al tempo del Coronavirus.
Dieta della quarantena.
Dieta 2021 per dimagrire 2 kg in 7 giorni con menù super naturale bio.
Sembra che nessuna autorità sanitaria sia in grado di intervenire per controllare il dilagare su Internet di tutti questi regimi dietetici che spesso possono provocare seri danni alla salute.
Vi ricordiamo che alcune di queste diete sono semplicemente assurde, infatti la dieta ideale per dimagrire senza rischi per la salute deve durare almeno 5 settimane. Sono quindi assolutamente evitare le diete di due o tre giorni, le diete drastiche e quelle che eliminano completamente determinati alimenti o ne prescrivono solo uno in particolare.
C'è poi il problema serio delle diete associate a miscele dimagranti di origine vegetale e quindi considerate assolutamente sicure, vendute spesso non in farmacia, ma su internet.
Per la maggior parte di questi prodotti non è stata dimostrata l'efficacia, mentre alcuni si sono rivelati estremamente pericolosi e ne è stata proibita la vendita.
Quando si assume un integratore alimentare di origine vegetale è fondamentale informarsi, conoscere bene il prodotto, le proprietà dei principi attivi e anche produttore, mentre spesso non si sa assolutamente cosa contengano effettivamente queste miscele spacciate come miracolose, che invece sono inutili nel migliore dei casi e pericolose nel peggiore.
Infine naturalmente ogni dieta ha le sue CONTROINDICAZIONI di cui si dovrà tener conto, e non possono essere consigliabili per tutti, infatti come abbiamo
già detto, ogni dieta va prescritta da un medico specialista o da un dietologo, che di volta in volta in base alla sua esperienza, terrà conto dell'età del paziente, del suo sesso, delle sue eventuali malattie, del suo Indice di Massa Corporea ecc. per poter consigliare l'unica dieta che ritiene maggiormente utile e meno dannosa per il suo paziente.
Pertanto tenete conto che quasi tutte queste diete sono controindicate per le donne in gravidanza o che allattano, per i bambini, e per tutti i pazienti che soffrono di diabete o usano farmaci particolari.
Infine in questi ultimi anni sono nate anche applicazioni per SMARTPHONE con consigli per perdere peso. Ma molte di queste APP sono piene di principi stravaganti che non hanno nulla di scientifico e spesso inducono a comportamenti alimentari scorretti.
Le APP sulle diete ricalcano spesso le proposte dei rotocalchi femminili che puntano al dimagrimento “fast”, proponendo regimi squilibrati, inefficaci, campati in aria (dieta dei gruppi sanguigni, dieta della frutta, dieta del segno zodiacale).
Inoltre alcune app sono solo una scusa per pubblicizzare e vendere integratori alimentari che come abbiamo visto possono essere inutili se non addirittura pericolosi per la salute.
Ribadiamo innanzitutto che nessuna APP può sostituire una dieta personalizzata da uno specialista e che, in generale, l’alimentazione deve sempre essere equilibrata e coadiuvata anche dall'attività fisica.
Diffidare quindi dalle app che propongono il dimagrimento rapido del tipo “tre chili in tre giorni” infatti come regola generale non si dovrebbe perdere più di un chilo alla settimana.
CONCLUDENDO
Gli esperti concordano: le diete miracolose che puntualmente, a primavera, vengono pubblicate dalle riviste e su internet, non esistono.
Nessuna dieta può avere successo se il nostro cervello non collabora, dobbiamo convincerci di fare la cosa giusta per prenderci cura di noi stessi e che seguire uno stile alimentare più sano migliorerà il nostro aspetto e anche il nostro benessere.
Quindi nel nuovo cammino verso il benessere dobbiamo essere motivati. Il successo della dieta dipende dalla nostra convinzione interiore, nei momenti di sconforto riflettiamo sulla nostra voglia di sentirci più belli e in salute con qualche chilo di meno.
La dieta è un percorso complesso, che deve portare a un cambiamento consolidato del nostro modo di pensare, e non solo del regime alimentare.
Restrizioni di cibo eccessive, se non sono profondamente motivate, ci stressano e ci mettono di malumore. E così, per compensare il disagio, finiremo per mangiare più di prima.
Seguendo i nostri consigli perdere peso non sarà difficile, l'essenziale è convincerci della necessità di rivedere tutte le nostre abitudini alimentari in quanto la prima causa del sovrappeso è un'ALIMENTAZIONE SCORRETTA, per cui ecco i NOSTRI ULTIMI CONSIGLI:
1 - Non acquistare cibi grassi, salumi, formaggi, fritti e cibi in scatola o precotti, dolci, cioccolata, merendine, bibite gassate e zuccherate e soprattutto liquori.
2 - Limitare i carboidrati, privilegiare carni magre, bianche e soprattutto il pesce.
3 - Abbondare con la verdura, cruda o cotta, o cucinata in zuppe e minestroni senza limiti di peso.
4 - Usare molta frutta, magari come spezza-fame lontano dai pasti, ma senza esagerare.
E infine tenete conto che una dieta sana comprende anche la giusta attenzione all'idratazione e al riposo.
Dormire bene riduce lo stress quindi assicuratevi almeno 8 ore di sonno a notte.
Inoltre cercate di bere tanta acqua, tè e tisane non dolcificate che sono un valido aiuto per dimagrire in fretta, per il loro potere drenante, depurativo e dimagrante evitando invece tutte le altre bevande come birra, vino, e soprattutto liquori ecc.
E PER FINIRE...
LA DIETA PER VIVERE 120 ANNI:
C'è addirittura una dieta che promette di vivere fino a 120 anni.
In alcune trasmissioni televisive si è parlato molto della dieta dello scrittore Adriano Panzironi che raccomanda di eliminare i carboidrati e di assumere costosi integratori a base di spezie commercializzati tramite la società Life-120.
Ebbene, secondo il sito anti-fake news https://dottoremaeveroche.it della Federazione nazionale degli Ordini dei medici "nessuna evidenza scientifica assicura di vivere fino a 120 anni seguendo lo stile di vita proposto da questi regimi alimentari" e inoltre il presidente dell'Ordine dei medici del Lazio, ha denunciato Panzironi per esercizio abusivo della professione e truffa.
Adriano Panzironi, è stato infine condannato dal Tar al pagamento di una multa di oltre 250 mila euro per aver diffuso e propagandato una dieta definita "pericolosa per la salute". Il regime alimentare Life 120, che è stato ritenuto inefficace e dannoso in quanto non basato su criteri e studi scientifici era basato su latticini, frutta, niente carboidrati, spezie e integratori con aminoacidi, vitamine e Omega3. E poi il pezzo forte: colazione con carne di maiale.
E LA DIETA MEDITERRANEA
L'Organizzazione mondiale della sanità "ha delineato delle linee guida per una sana alimentazione, e ha indicato che un apporto variabile dal 50 al 75% di calorie da carboidrati per lo più complessi (amido), contenuti in cereali integrali, legumi, vegetali e frutti interi, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete e la condizione di prediabete".
E' risultato anche che i migliori modelli alimentari al mondo sono la dieta mediterranea (58-60% delle calorie da carboidrati), la dieta Dash (55-56,5% da carboidrati), le diete vegetariane (56-75% calorie da carboidrati), la dieta tradizionale degli abitanti delle isole di Okinawa (>75% da carboidrati). "
Quindi le diete che indicano i carboidrati come dannosi per il nostro organismo sono in contrasto con tutte le evidenze disponibili in letteratura.
Inoltre, nel 2018 il ministero della Salute ha diffuso delle linee guida per una sana alimentazione italiana. Nel documento si raccomanda di consumare più cereali, legumi, ortaggi e frutta perché apportano carboidrati ma anche vitamine, minerali e altre sostanze di grande utilità per una buona salute; di limitare la quantità di grassi e di zuccheri e di prestare attenzione alla qualità degli alimenti; di utilizzare poco sale; e soprattutto di variare spesso le scelte a tavola perché è il modo più semplice e sicuro per garantire, in misura adeguata, l’apporto di tutte le sostanze nutrienti indispensabili al nostro organismo.
"Un’alimentazione corretta e bilanciata è un elemento essenziale per conservare un buono stato di salute, fisica e psichica, e per prevenire l’insorgenza di numerose malattie, specialmente in età avanzata."
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